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La formazione è un aspetto fondamentale di qualunque attività, e il settore dell’energia non fa eccezione. A maggior ragione in un momento così delicato e particolare nel quale i cambiamenti sono ormai giornalieri è di vitale importanza essere sempre aggiornati.
Greenworld Academy ha incrementato del 94% le ore di Formazione per i propri broker


Oltre 40 ore di formazione erogata per Broker Energetici, avviamento a servizi Fotovoltaico, Efficientamento e Telefonia per neofiti, formazione continua. Greenworld Academy è il percorso di formazione per gli agenti Greenworld.
I broker energetici di Greenworld diventano così tra i più competitivi del mercato.

Perché nel campo energetico la formazione è particolarmente importante

Nel settore dell’energia non esiste un’abilitazione alla vendita. La diretta, e purtroppo naturale, conseguenza di questo è che la maggior parte delle persone con cui si trovano a parlare i clienti sono impreparate e poco informate. 

L’impreparazione è subito chiara anche ai clienti stessi, non soltanto durante la fase di trattativa e vendita ma anche dopo. Il lessico non è adeguato e spesso il modo di porsi è sempre uguale agli altri. La percezione del cliente è quindi che la persona che ha davanti e ciò che gli propone non sia “utile” e non possa fornirgli ciò di cui ha bisogno.In poche parole, la formazione e la preparazione sono gli strumenti che permettono di differenziarsi in un settore in cui il prodotto è fondamentalmente lo stesso e uguale per tutti. 

Come si può rendere differente il prodotto quindi? La formazione permette di posizionarsi e distinguersi dalla massa e questo avviene perché tendenzialmente la massa non si informa. Non per cattiveria, chiaramente, ma perché non ha gli strumenti, non sa dove cercare le fonti e soprattutto non può capire quali di queste sono attendibili e quali non lo sono. La conoscenza quindi permette di posizionarsi in modo differente nei confronti del cliente e il cliente questo lo percepisce: non siamo più percepiti come meri venditori ma come consulenti che studiano, si informano e possono fornire tutte le informazioni necessarie. 

Un anno di Greenworld Academy: quali temi abbiamo affrontato 

In questo primo anno di Greenworld Academy è stata percorsa l’intera filiera dell’energia partendo dalle basi: com’è strutturato il mercato, com’è strutturata la vendita, come ci si gestisce in un settore totalmente liberalizzato e dove l’impatto delle autorità pubbliche – distributori, proprietari di contatori, l’autorità garante per la concorrenza e il mercato, le autorità per l’energia e così via – è molto alto. 

Nello specifico, poi, è stato analizzato il modo in cui composta una fattura e quali sono i fattori che incidono di più sulla spesa, per poter fornire al cliente gli strumenti di analisi e lettura della proposta e della propria spesa energetica. 

Lo step successivo è stato quello di stressare e spiegare, vista la situazione improvvisa che si è verificata, i dati e le ragione per cui l’energia sale e scende e quale criterio c’è dietro la costruzione di un prezzo – ovvero i prezzi fissi e i prezzi variabili. 

Inoltre, abbiamo mantenuto costantemente monitorato l’andamento dei prezzi e soprattutto l’introduzione di nuove normative che hanno impattato sullo scenario energetico: la sparizione del mercato di tutela per le aziende, per le PMI, così come l’introduzione della nuova regola del costo di spacciamento. 

Non ultimo ci siamo attivati per sopperire a questo incremento dell’energia nel porre in essere degli studi relativi ad interventi di efficientamento energetico per aiutare le imprese e le famiglie in maniera attiva a non subire passivamente la fattura dell’energia e del gas. 

I segreti e le competenze di un buon formatore: empatia, passione e aggiornamento continuo

Il primo “segreto” per essere un buon formatore è la passione: la passione nei confronti delle persone e soprattutto la passione nei confronti della materia. Per quanto riguarda le competenze, invece, la prima è senza dubbio l’empatia, ovvero la capacità di comprendere chi è il proprio interlocutore, quali sono le sue basi, qual è il suo background e in base a questo come e in che misura può comprendere ciò che gli viene spiegato. La seconda è la verifica. Quando si fa formazione è fondamentale verificare se quanto è stato detto e spiegato sia stato pienamente compreso. La formazione infatti non può e non deve mai essere fine a se stessa, ma deve avere l’obiettivo di travasare le proprie competenze e conoscenze verso altre persone. 

Oltre a queste competenze di tipo relazionale e sociale occorrono chiaramente anche competenze tecniche: il formatore è una persona che investe tempo e denaro per informarsi e formarsi a sua volta. Parliamo di investimento perché le fonti non sempre sono puntuali e attendibili, per questo è necessario impiegare molto tempo per selezionare i materiali e in alcuni casi anche denaro in quanto alcune informazioni sono a pagamento. 

E’ uno studio continuo sia dell’altro che del settore nel quale si occupa.